Nato a Frosinone nel 1987, Jacopo Cardillo, meglio conosciuto come Jago, è uno degli scultori contemporanei più apprezzati in Italia e all’estero. Sin da giovanissimo ha mostrato un’inclinazione naturale verso l’arte, che lo ha portato a esplorare tecniche scultoree e a rinnovare l’antica tradizione della scultura italiana. La sua carriera ha preso una svolta significativa quando ha scelto di abbandonare l’Accademia di Belle Arti per intraprendere un percorso da autodidatta, sfidando le convenzioni e creando il suo stile unico. Le sue opere, come ‘Look Down’ e il ‘Figlio Velato’, sono esposte in piazze e spazi pubblici, portando l’arte fuori dai musei e rendendola accessibile a tutti. Jago non si limita a scolpire il marmo, ma utilizza i social media per raccontare il processo creativo, coinvolgendo la comunità e ispirando giovani artisti in tutto il mondo. Nel 2020 ha realizzato ‘Look Down’, una scultura potente che simboleggia la fragilità umana e la condizione di isolamento, esposta inizialmente a Napoli e poi portata nel deserto di Al Haniya negli Emirati Arabi. Il 20 maggio 2023 ha inaugurato il primo Jago Museum nel quartiere Sanità a Napoli, trasformando una chiesa sconsacrata in uno spazio culturale che ospita alcune delle sue opere più famose. Con il suo approccio innovativo, Jago ha trasformato l’arte in un linguaggio universale di connessione, capace di toccare il cuore delle persone e di avvicinare il pubblico al mondo della scultura.