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Mattia Barbarossa
24/11/2022
Startupper
Mattia Barbarossa è il più giovane imprenditore nel settore aerospaziale a livello globale e uno dei 100 under 30 più promettenti in Italia secondo Forbes. Fondatore della startup Sidereus Space Dynamics , Barbarossa ha sviluppato un sistema di trasporto innovativo per piccoli satelliti, caratterizzato da costi di accesso estremamente contenuti, sostenuto dall’incubatore statunitense I2C della University of Alabama.
La sua precocità nel campo emerge già a 15 anni, quando, ancora liceale, guida il team Lab2Moon alla vittoria di un concorso internazionale indetto dalla NASA, con un esperimento per testare le capacità di biomasse come schermature radio sulla Luna. Nel 2018, vince il premio internazionale “Space Exploration Masters Astrosat” dell’Agenzia Spaziale Europea.
Nel 2019, Barbarossa fonda Sidereus Space Dynamics insieme a Massimiliano e Paolo Masciarelli e al fisico Vincenzo Lipardi. La startup attira subito l’interesse delle principali industrie aerospaziali in Europa e negli Stati Uniti, confermando il suo ruolo pionieristico nel campo dei micro e nano satelliti.
Sara Penelope Robin
15/12/2022
Attrice e Content Creator
In questa puntata di Next Generation NA, Chiara Marciani – assessore alle politiche giovanili del comune di Napoli – ha intervistato (in una live Twitch) Sara Penelope Robin.
Una giovane donna che ha molto a che fare con questo universo comunicativo che utilizza i #social come una cassa di risonanza per raccontarsi e raccontare anche quelli che sono un po’ gli stereotipi della nostra società. I suoi contenuti sono in grado di parlare a diverse fasce d’età e a diversi strati sociali.
Io sono evoluzionista in generale – ha detto la nostra ospite – mi piace la vita ma il mondo deve necessariamente cambiare, sotto ogni punto di vista. Io vorrei che il mondo cambiasse e farlo partire da Napoli sarebbe un sogno bellissimo.
Tanti i temi affrontati chiudendo la live con un invito:
Non abbiate paura. Napoli ha tanto da raccontare,da prendere e soprattutto da dare.
Egidio Cerrone
07/12/2022
Fondatore di Puok
La cucina è sempre un’occasione per immergersi nella cultura e nelle tradizioni di un popolo.
Ci sono tanti modi di raccontare Napoli e la sua identità, uno di questi è la sua tradizione gastronomica. Il cibo è un patrimonio materiale e immateriale della comunità che va preservato e valorizzato anche se delle volte ci lasciamo andare ad un certo “sciovinismo alimentare” che cozza con la verve innovativa tipica di questa città.
Sabrina Efionayi
22/12/2022
Scrittrice
Una giovanissima #scrittrice napoletana afrodiscendente che, con il suo libro Addio a domani (Einaudi editore) è stata uno dei fenomeni letterari di quest’anno.
Sabrina è considerata una delle voci rappresentative della Generazione Z e, nelle pagine intense del suo #libro, ripercorre la storia delle sue due madri, quella biologica arrivata in Italia dalla Nigeria e quella italiana della famiglia napoletana che l’ha presa in affido alla nascita, a Castel Volturno.
Jago
14/12/2023
Scultore
Quando ho capito quello che volevo fare? La verità è che sto ancora cercando di capirlo.
Così comincia l’intervista a Jago, artista e scultore di origini romane, condotta da Chiara Marciani.
d un certo “sciovinismo alimentare” che cozza con la verve innovativa tipica di questa città.
Fernanda Pinto
04/01/2024
Attrice e Content Creator
Napoli è sempre stata una città molto aperta, anche mentalmente e culturalmente. È la culla della cultura, molto inclusiva e quindi sicuramente mi auguro una collaborazione più fitta anche fra le istituzioni e i giovani, perché ci sono tantissimi giovani, perché ci sono tantissimi giovani di grande talento, in questa città.
La Niña
11/01/2024
Cantante
Scrivo e sopravvivo a Napoli; è una cosa su cui insomma, scherzo sempre. Quello con Napoli è un rapporto abbastanza conflittuale. Mi fa arrabbiare molto, mi affascina altrettanto. Mi fa sentire a casa, mi fa sentire straniera allo stesso tempo e quindi ospite. Però, un po’ i fatti parlano: io non sono mai andata via da Napoli, se non per brevi periodi e per studio. Quindi va da sé che c’è un legame difficile da verbalizzare, da giustificare, profondo come quello che hai con una madre o un genitore. Sono legata a Napoli da qualcosa di magico e indicibile.